Tramonto d'oro sull'azzurro mare[1]
placido, dolce come l'anima mia
le membra stanche, molli, paghe
dell'immersione fatta, e della sua
poesia
Pian pian ci siamo disvestiti
d'attrezzature che ora son dispose
pian piano siamo ripartiti
verso casa e verso nostre spose
hai visto il sarago, il gronco, la
murena
Guarda che pace sull'acqua così amena
Facciamo una virata, val la pena
Bevi un po' d'acqua, chè ti può far
bene
Andiam pian piano, ci aspettano le cene
Chissà quandancora udremo tai
sirene
[1]Ricordi di unimmersione fatta in Capraia alla Punta dello Zenobito